Guarda dove ti ho trascinato!

Il concerto, sempre bellissimo ed emozionante, è appena finito e si vocifera che il Maestro firmerà degli autografi nella libreria adiacente all’Auditorium. Insieme agli amici venuti con noi  ed a quelli appena conosciuti, ci avviamo verso l’entrata della stessa, tutti muniti di ruote, stampelle o bastone, neanche fosse un pellegrinaggio a Lourdes! Mentre tutti si guardano intorno titubanti, cercando una via d’accesso in mezzo alla folla, ecco che il Maestro ci passa accanto velocemente! Anche lui in sedia a rotelle. La mia compagna sobbalza emettendo un (imbarazzante!) gridolino, incantata e, le basterebbe quell’attimo di vicinanza per concludere la serata, ma io incomincio a trascinarla verso l’entrata. Voglio l’autografo! Più volte, in passato, ci è capitato di glissare foto o firme. Spingendomi in avanti mentre lei mi tira indietro  un po’ timida, guadagnamo l’entrata. Subito un tizio della sicurezza ci fa cenno di passare. Stare in carrozzina darà pure qualche vantaggio no?!? Voliamo tra gli scaffali della libreria ed eccolo lì,  col pennarello in mano, intento a firmare. Giusto il tempo di comprare il suo CD da autografare ed arriva il mio turno. Di solito non mi preoccupo di autografi o cimeli di vario genere, ma quei due minuti con un “Angelo” come lui non volevo perdermeli. Con un po’ di faccia tosta, ho sfruttato la mia disabilità guadagnando qualche confidenza, l’autografo ed una stretta di mano! Volere è potere, e lui ne è un grande sostenitore e testimonial. È un’esperienza che mi rimarrà nel cuore. A freddo però, c’è spesso da constatare che, umanità e gentilezza a parte, noi disabili otteniamo sconti e vantaggi anche perché viviamo in un ambiente che non ci accoglie. Passando tra gli stretti scaffali della libreria, per esempio, ho dato varie gomitate ai ripiani. Lo sconto, in alcuni casi, diventa quasi un “contentino”. All’estero, mi dicono, siamo trattati al pari dei normodotati, perché eliminando le barriere architettoniche, hanno eliminato la disabilità. E questo dà parecchio da pensare… 🙂

In foto: il Maestro Ezio Bosso ed io, un momento del concerto e l’autografo!

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Autore:

Affetto da sclerosi multipla dal '97 ho cercato di adattarmi ad un corpo in costante cambiamento. Spero, attraverso questo blog, di poter dare "spunti di sopravvivenza" ai miei compagni di sventura e non. Racconterò anche degli eventi della mia malattia che presi dal verso giusto fanno proprio ridere! Scriverò di ogni idea, informazione, filmato ecc che mi ha dato spunti di riflessione. Saranno ben accetti commenti e se ti piace il blog, fatelo conoscere ai vostri amici! :-)

4 pensieri riguardo “Guarda dove ti ho trascinato!

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