Quando si vive su una carrozzina, cambiano le distanze e le misure. Soprattutto in casa. Le modifiche da fare sono tante, a seconda delle problematiche.
Una modifica utile ma costosa ed invasiva, per esempio, è abbassare gli interruttori delle luci ed alzare le prese. Per semplificare la cosa, opterei per una multipresa appesa a mezza altezza. Per quanto riguarda il gabinetto, che deve essere alto, in molti casi si può usare un rialzo.
E per chiudere la porta? Quanto è scomodo tirarla con una mano mentre si indietreggia con l’altra? E allora basta un cordino da tenda, fissato con due chiodini ai due lati della porta. L’alternativa, forse più bella da vedere ma secondo me più scomoda, è una maniglia sul lato delle cerniere.
Vi ho già parlato, poi, del ripiano scorrevole che ho fatto fare nel mobile, per la macchina del caffè. Di idee ce ne sono tante, basta ragionarci un attimo. Il confronto, come al solito, è importantissimo e ci sono associazioni specializzate nel trovare soluzioni come queste.
Nella foto sono io, o per meglio dire le mie ginocchia, in una doccia ovviamente non adattata per i disabili! 🙂
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